Raccontato dal fratello Francesco

Voglio dire anch'io la mia sul nostro beneamato Cosimo Damiano Di Leo detto "Danilo".
Chi non si è mai chiesto: "Ma perché da Cosimo Damiano è diventato Danilo?"
Semplice: colpa della mamma.
Anche noi, a suo tempo, le abbiamo fatto spesso questa domanda. Lei rispondeva: “Perché Damiano diventa “Damianino” e poi “Damianino” diventa Danilo!” Semplice no?
Sarà forse per questo che Danilo ha sempre avuto queste crisi di identità… mah!
Scherzi a parte, che vi posso dire del nostro eroe? Non molto, visto che ha già detto tutto Raffaella! E poi io non c’ero quasi mai in casa e, in estate, lui andava al campeggio col resto della famiglia, mentre io restavo a Brindisi. Mi sono perso quindi gran parte della sua vita, praticamente da quando aveva 12 anni in poi.
Devo dire che la mia lontananza gli ha fatto bene, considerato il livello di celebrità a cui è arrivato!
Ci sono delle cose però che non scorderò mai.
Per esempio quando giocavamo a calcio con la pallina da tennis in casa (ti ricordi Dani’?). Le porte erano i due mobili appendiabiti blu che adesso non ci sono più…
Mi ricordo anche che quando era un bambino, spesso quando ci incontravamo mi correva incontro e mi veniva in braccio. Questa cosa l’ho rivissuta ancora solo con Alberto che quando era piccolo mi ricordava tantissimo lui, tanto che spesso lo chiamavo Danilo, pensate un po’!
L’altra cosa che è rimasta indelebile nei miei ricordi è stata il mitico primo recital in chiesa. Danilo era il burattinaio. Si vedeva tantissimo che era emozionato
ma se la cavò alla grande! Io ero allo stesso tempo orgoglioso ma anche un po’ invidioso di lui. Alla fine del recital ci siamo abbracciati ed io mi sono commosso!
Quell’abbraccio me lo ricordo ancora come se fosse ieri.
Ma basta parlare del passato, torniamo ad adesso, ad Antonella. Finalmente Danilo ha trovato la donna giusta! Anche i miei bimbi sono andati subito d’accordo con lei.
Non mi sento di dire la stessa cosa ad Antonella però! Infatti glielo continuo a chiedere: “Sei proprio sicura Antone’?”.
Che dire ancora, sarò banale, ma auguro agli Sposi tutta la felicità del mondo ed una vita piena di soddisfazioni.
E poi, Dani’, sbrigati a fare i soldi! Ricordati che hai promesso di assumermi.
Io sto ancora aspettando!
Il tuo fratellone Francesco.
Chi non si è mai chiesto: "Ma perché da Cosimo Damiano è diventato Danilo?"

Anche noi, a suo tempo, le abbiamo fatto spesso questa domanda. Lei rispondeva: “Perché Damiano diventa “Damianino” e poi “Damianino” diventa Danilo!” Semplice no?

Sarà forse per questo che Danilo ha sempre avuto queste crisi di identità… mah!

Scherzi a parte, che vi posso dire del nostro eroe? Non molto, visto che ha già detto tutto Raffaella! E poi io non c’ero quasi mai in casa e, in estate, lui andava al campeggio col resto della famiglia, mentre io restavo a Brindisi. Mi sono perso quindi gran parte della sua vita, praticamente da quando aveva 12 anni in poi.
Devo dire che la mia lontananza gli ha fatto bene, considerato il livello di celebrità a cui è arrivato!

Ci sono delle cose però che non scorderò mai.
Per esempio quando giocavamo a calcio con la pallina da tennis in casa (ti ricordi Dani’?). Le porte erano i due mobili appendiabiti blu che adesso non ci sono più…
Mi ricordo anche che quando era un bambino, spesso quando ci incontravamo mi correva incontro e mi veniva in braccio. Questa cosa l’ho rivissuta ancora solo con Alberto che quando era piccolo mi ricordava tantissimo lui, tanto che spesso lo chiamavo Danilo, pensate un po’!

L’altra cosa che è rimasta indelebile nei miei ricordi è stata il mitico primo recital in chiesa. Danilo era il burattinaio. Si vedeva tantissimo che era emozionato


Ma basta parlare del passato, torniamo ad adesso, ad Antonella. Finalmente Danilo ha trovato la donna giusta! Anche i miei bimbi sono andati subito d’accordo con lei.


Che dire ancora, sarò banale, ma auguro agli Sposi tutta la felicità del mondo ed una vita piena di soddisfazioni.

E poi, Dani’, sbrigati a fare i soldi! Ricordati che hai promesso di assumermi.

Io sto ancora aspettando!

Il tuo fratellone Francesco.